Hamilton demolisce le F1 attuali: 'La peggiore generazione di auto'
Il sette volte campione del mondo non ha mezze misure: le monoposto 2022-2025 sono state un disastro totale. E ora punta tutto sulla Ferrari del 2026.
Lewis Hamilton non le manda a dire. Dopo anni di sofferenza con le monoposto moderne, il britannico ha finalmente vuotato il sacco: "Non mi mancherà nulla di queste auto". Una sentenza definitiva che suona come una condanna senza appello per l'intero ciclo regolamentare 2022-2025.
Il campione inglese, approdato quest'anno in Ferrari con risultati deludenti, ha vissuto un calvario con le vetture a effetto suolo. Zero vittorie se non contiamo la Sprint Race in Cina, e un confronto impietoso con Charles Leclerc che lo ha spesso umiliato. "Questa generazione è stata la peggiore", ha dichiarato senza giri di parole.
Il fallimento delle monoposto moderne
Il regolamento tecnico introdotto nel 2022 doveva rivoluzionare la Formula 1, aumentando lo spettacolo e i sorpassi. Invece ha regalato solo grattacapi ai piloti. Il porpoising, quel maledetto saltellamento delle auto, ha torturato Hamilton fin dal primo anno: le immagini di Baku 2022, quando uscì a fatica dalla Mercedes dolorante per la schiena, restano simboliche di un'era sbagliata.
Dal 2022 Hamilton non ha più vinto un Mondiale. L'ultimo titolo risale al 2020, un'eternità per uno che aveva dominato la F1 per anni. Le nuove auto lo hanno castrato, privandolo di quel feeling che lo rendeva imbattibile.
La scommessa Ferrari 2026
Ma Hamilton non si arrende. Anzi, ha spinto personalmente la Ferrari a sacrificare tutto per il 2026: "Continuerò a sostenere Fred su questo perché penso sia la decisione giusta". Il team ha fermato gli sviluppi della SF-25 già a giugno, puntando tutto sulla rivoluzione del 2026.
Le nuove regole promettono monoposto meno potenti ma più agili, aerodinamica attiva, power unit riviste e addio al DRS. Hamilton spera di ritrovare quel feeling perduto: "Spero in auto più grandi, più larghe, più robuste e con più carico", come quelle che lo resero leggenda tra il 2014 e il 2017.
La Ferrari ha fatto la sua scelta: sacrificare il presente per costruire il futuro. Una scommessa rischiosa che potrebbe decidere il destino di Hamilton, Vasseur e dell'intero progetto di Maranello. Il 2026 sarà l'ultima chiamata per il campione inglese, ormai quarantenne e affamato di rivincita.