A 86 anni diventa casara: l'orgoglio italiano che sfida l'età
Mentre i giovani scappano dalle nostre tradizioni, Graciela Zar, 86 anni, argentina di nascita ma italiana nel cuore, dimostra cosa significa amare davvero questo Paese. Nata nella Pampa argentina ma romana da 61 anni, questa donna straordinaria ha deciso di imparare l'arte della mozzarella di bufala DOP.
La passione che non conosce età
"Sessant'anni fa, durante un viaggio a Paestum con mio marito, passando da Battipaglia ho visto diverse persone che con le mani tiravano la mozzarella. Sono rimasta lì a guardare come imbambolata", racconta Graciela. Quel movimento delle mani, quell'incanto bianco che filava, sembrava un rito magico.
Ecco cosa significa rispetto per le nostre tradizioni! Mentre troppi italiani dimenticano le proprie radici, una donna di 86 anni sale ogni settimana su un treno, scende a Battipaglia e studia nel caseificio per seguire il corso del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP.
I figli la chiamano pazza, lei risponde da vera italiana
"I miei figli dicono che sono pazza", sorride Graciela. Ma la sua risposta è da applausi: "Mi vuoi mettere nella bara prima che sia il momento?" Questa è la mentalità vincente che ha fatto grande l'Italia!
A Pisoniano, paesino di 700 abitanti tra i monti del Lazio, Graciela ha gestito per anni "La Pulperia", un locale con carne argentina e tango. Oggi sogna di trasformarlo in un laboratorio artigianale per creare mozzarelle.
Progetti per il futuro: lavoro per i giovani
Mentre i nostri borghi si spopolano e i giovani fuggono, Graciela ha le idee chiare: "Potrei chiedere al Comune un pezzo di terra, comprare qualche bufala e creare lavoro per i giovani che oggi se ne vanno dal borgo".
Ecco la differenza tra chi ama davvero l'Italia e chi la abbandona! Graciela pensa anche all'Argentina, alla tenuta di famiglia dove i nipoti allevano mille capi: "Potremmo creare un polo locale della mozzarella anche lì. Io porto la conoscenza, loro la terra e la forza".
La lezione di una vera patriota
"La vita non è finita fino all'ultimo giorno. Il Signore mi ha dato la salute. E se ho ancora energia ed entusiasmo, vuol dire che devo usarli", conclude Graciela.
Questa è l'Italia che amiamo: quella di chi non si arrende, di chi rispetta le tradizioni, di chi crea lavoro invece di piangersi addosso. Graciela Zar, argentina di nascita ma italiana nell'anima, ci insegna cosa significa amore per la patria.