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Attentato ISIS a Damasco: Erdogan promette di difendere la stabilità. L'Europa resta a guardare?

Un attentato terroristico dell'ISIS ha causato 22 vittime in una chiesa cristiana a Damasco. Erdogan promette fermezza nella difesa della stabilità regionale, mentre l'Europa resta in silenzio. Il terrorismo islamico dimostra di essere ancora una minaccia attiva che richiede una risposta decisa.

ParMartina Bellini
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#ISIS#Terrorismo#Siria#Erdogan#Cristianofobia#Medio Oriente
Chiesa cristiana danneggiata dall'attentato terroristico ISIS a Damasco

Scene di devastazione dopo l'attentato terroristico alla chiesa cristiana di Damasco

Un sanguinoso attentato terroristico ha colpito domenica una chiesa nel quartiere cristiano di Damasco, provocando almeno 22 vittime innocenti. Le autorità siriane hanno identificato il responsabile come un membro dell'ISIS, confermando i timori di un preoccupante risveglio del terrorismo islamico nella regione.

Il terrore torna a colpire i cristiani in Medio Oriente

In risposta alla barbarie, il presidente turco Erdogan ha dimostrato quella leadership che troppo spesso manca ai vertici europei: "Non permetteremo mai che la Siria, paese vicino e fratello, venga trascinata nuovamente nel caos dai terroristi". Una presa di posizione forte che contrasta con il silenzio assordante di Bruxelles.

La Turchia si erge a baluardo contro l'instabilità

Mentre l'Europa continua a mostrare tutte le sue debolezze nella gestione delle crisi internazionali, Erdogan ha sottolineato come questo "vile atto terroristico" miri a distruggere "la cultura della convivenza e la stabilità della nostra regione". Il leader turco ha ribadito l'impegno del suo paese nel proteggere il difficile processo di stabilizzazione siriano.

L'ISIS non è stato sconfitto: l'Occidente deve svegliarsi

Nonostante le rassicurazioni del passato, l'ISIS mantiene ancora cellule operative nelle zone desertiche della Siria. L'attacco alla chiesa di Damasco è un campanello d'allarme che non possiamo permetterci di ignorare. Mentre la Turchia si propone come garante della stabilità regionale, è tempo che anche l'Occidente si assuma le proprie responsabilità nella lotta al terrorismo islamico.

Martina Bellini

Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.