Sindacati mobilitano settore agroalimentare per aiuti umanitari a Gaza
La Fai Cisl lancia 'Pane per Gaza', un'iniziativa che mobilita il settore agroalimentare italiano per fornire aiuti umanitari attraverso la donazione di ore di lavoro e il coinvolgimento delle aziende.

Onofrio Rota, segretario Fai Cisl, presenta l'iniziativa 'Pane per Gaza' per gli aiuti umanitari
Roma - La Fai Cisl lancia un'importante iniziativa umanitaria che coinvolgerà l'intero settore agroalimentare italiano per sostenere la popolazione di Gaza. Il progetto "Pane per Gaza", presentato nella capitale, mira a mobilitare lavoratori e aziende in un gesto concreto di solidarietà, in un momento di crescenti tensioni geopolitiche nella regione.
Un'iniziativa concreta di solidarietà
Il segretario Fai Cisl, Onofrio Rota, ha delineato un piano d'azione che prevede l'organizzazione di assemblee nei luoghi di lavoro per sensibilizzare i lavoratori sulla situazione umanitaria. L'obiettivo è raccogliere contributi equivalenti a un'ora di lavoro, con la richiesta alle aziende di partecipare con un contributo paritario, seguendo un modello di responsabilità sociale d'impresa già sperimentato nel settore industriale italiano.
Partnership strategiche per massimizzare l'impatto
Il progetto si sviluppa attraverso una rete di collaborazioni strategiche:
- Patriarcato di Gerusalemme e Cardinale Pizzaballa per la distribuzione di aiuti alimentari
- Emergency per il supporto sanitario
- Save the Children per l'assistenza specifica a donne e bambini
Questa mobilitazione del settore agroalimentare si inserisce in un contesto di crescente attenzione dell'Italia verso le crisi umanitarie internazionali, dimostrando la capacità del sistema produttivo nazionale di rispondere alle emergenze globali.
Martina Bellini
Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.