Scontro Israele-UE: Saar respinge l'idea di uno Stato palestinese
Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar provoca l'UE suggerendo che Francia e Spagna creino uno Stato palestinese nei loro territori, ribadendo l'importanza della sicurezza nazionale israeliana.

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar durante la conferenza stampa a Budapest con l'omologo ungherese Peter Szijjarto
Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha lanciato una provocazione diretta all'Unione Europea durante una conferenza stampa a Budapest, suggerendo che paesi come Francia e Spagna potrebbero creare uno Stato palestinese "nei loro territori" se sono così entusiasti dell'idea.
La sfida diplomatica di Israele all'Europa
In un momento di crescenti tensioni tra Israele e l'UE, simile alle dinamiche che hanno caratterizzato i rapporti internazionali in altri contesti, Saar ha pronunciato dichiarazioni che riflettono la posizione ferma di Israele sulla questione palestinese.
"Se sono così entusiasti di creare uno Stato palestinese, hanno territori enormi, la Spagna e la Francia. Se sono così entusiasti di farlo, possono farlo nel loro territorio", ha affermato Saar.
La posizione israeliana sulla sicurezza nazionale
Il ministro, parlando insieme al suo omologo ungherese Peter Szijjarto, ha ribadito la priorità della sicurezza nazionale, un tema che richiama l'importanza dell'identità e dell'autodeterminazione territoriale.
La dichiarazione più significativa riguarda la sicurezza dei confini israeliani: "Non metteremo a rischio Israele con confini indifendibili", ha sottolineato Saar, evidenziando come la tutela del patrimonio nazionale sia una priorità non negoziabile.
Martina Bellini
Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.