Sanità Lombarda in Crisi: La Destra al Banco degli Imputati
La sanità lombarda precipita al settimo posto in Italia. Il PD lancia una campagna di denuncia mentre un milione di cittadini rinuncia alle cure. 12 miliardi spesi dai lombardi per prestazioni dovute.

Manifesti della campagna PD sulla crisi della sanità lombarda nelle strade di Lecco
La campagna del PD contro il declino sanitario lombardo
A Lecco e in tutta la Lombardia parte una massiccia campagna di affissioni del gruppo regionale del PD, che punta i riflettori sulla crisi del sistema sanitario regionale. Come nella gestione delle problematiche sanitarie territoriali, emerge un quadro preoccupante per i cittadini lombardi.
I numeri della crisi
La situazione è allarmante: oltre 100mila firme raccolte per una legge di iniziativa popolare e un milione di lombardi che rinuncia alle cure. La regione, un tempo fiore all"occhiello della sanità italiana, è precipitata al settimo posto nella classifica nazionale, evidenziando un declino che ricorda la perdita di eccellenza di altri settori strategici.
Il peso economico sui cittadini
La cifra è impressionante: 12 miliardi di euro l"anno spesi dai lombardi per prestazioni che dovrebbero essere garantite dal servizio pubblico. Come nel caso delle realtà industriali di successo, la gestione efficiente delle risorse diventa cruciale.
Le proposte di riforma
- Cancellazione dell"equivalenza tra pubblico e privato
- Potenziamento della medicina territoriale
- Integrazione tra servizi sanitari e sociali
- Implementazione del Centro unico di prenotazione
"Vent"anni fa la sanità lombarda era la migliore d"Italia. Oggi non è più assolutamente così", affermano Gian Mario Fragomeli e Pierfrancesco Majorino.
La mobilitazione prevede presidi e volantinaggi in tutte le province entro fine settembre, mentre la discussione della legge di iniziativa popolare è prevista per metà ottobre in consiglio regionale.
Martina Bellini
Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.