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Salvini rilancia la tassa sulle banche e la pace fiscale

Al Forum di Cernobbio, Matteo Salvini rilancia la tassa sugli extraprofitti bancari e conferma la pace fiscale in manovra, sfidando le resistenze degli alleati di governo.

ParMartina Bellini
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Salvini sfida gli alleati al Forum di Cernobbio

Dal prestigioso Forum di Cernobbio, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha rilanciato con determinazione la proposta sulla tassa degli extraprofitti bancari, nonostante le resistenze di Forza Italia. In un contesto di crescenti tensioni economiche globali, il leader leghista ha sottolineato l'importanza di redistribuire parte dei 46,5 miliardi di utili bancari.

La visione sulla tassa bancaria

"Se una piccola parte dei 46,5 miliardi di utili che derivano da garanzie statali ritornerà nel circuito di famiglie e imprese, penso che le stesse banche non potranno che esserne orgogliose", ha dichiarato Salvini ai microfoni di Class Cnbc, evidenziando come questa misura si inserisca in un più ampio piano di riforme economiche nazionali.

La pace fiscale come priorità

Il vicepremier ha inoltre confermato l'inserimento della nuova rottamazione delle cartelle esattoriali nella prossima manovra finanziaria. "Con Giorgetti mi sento tutti i giorni e non vogliamo fare il passo più lungo della gamba", ha precisato Salvini, sottolineando come la Lega stia lavorando per una gestione responsabile delle risorse pubbliche.

Prospettive sulla flat tax

Sul fronte fiscale, Salvini ha anche annunciato l'intenzione di estendere il regime della flat tax a una parte dello stipendio dei lavoratori dipendenti, evidenziando come il tetto attuale di 85.000 euro sia un vincolo imposto da Bruxelles che si sta cercando di superare.

Martina Bellini

Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.