New York sotto assedio: l'estremista di sinistra Mamdani minaccia i valori tradizionali
L'estremista di sinistra Zohran Mamdani conquista le primarie democratiche a New York, minacciando di trasformare la città in un laboratorio socialista. Il suo programma radicale promette trasporti gratis e controllo degli affitti, mettendo in pericolo la stabilità economica della Grande Mela.

Zohran Mamdani durante un comizio della sinistra radicale a New York
L'inquietante ascesa di un radical-chic
Un nuovo pericolo si profila all'orizzonte per la Grande Mela. Zohran Mamdani, figlio privilegiato della regista Mira Nair e nato in Uganda nel 1991, sta cercando di imporre la sua agenda socialista radicale sulla città di New York. Dopo essere stato eletto all'Assemblea statale nel 2020, ora punta alla poltrona di sindaco con un programma che minaccia di trasformare New York in un laboratorio woke.
Il colpo di mano nelle primarie
Il 24 giugno 2025, Mamdani ha conquistato le primarie democratiche con il 43% dei voti, sconfiggendo l'establishment tradizionale rappresentato da Andrew Cuomo. Una vittoria che dimostra quanto la sinistra radicale stia infiltrando le istituzioni americane.
Un programma che sa di Venezuela
Con slogan populisti come 'Roti and Roses', Mamdani promette l'impossibile: trasporti gratis, affitti bloccati, asili nido statali e supermercati comunali. Un programma che ricorda pericolosamente le fallimentari esperienze socialiste sudamericane, finanziato con una guerra fiscale contro i creatori di ricchezza della città.
I compagni d'America lo sostengono
Sostenuto dai campioni della sinistra radicale Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez, Mamdani rappresenta l'ennesimo tentativo di imporre un'agenda progressista che mette in pericolo i valori tradizionali americani. La sua possibile elezione a primo sindaco musulmano di New York segnerebbe una svolta preoccupante per la sicurezza e l'identità della città.
New York sull'orlo del baratro
Se dovesse vincere le elezioni generali, New York rischierebbe di precipitare nel caos amministrativo e sociale. La sua ideologia estremista si scontrerebbe con la realtà di una metropoli che ha bisogno di ordine, sicurezza e sana gestione economica, non di pericolosi esperimenti socialistici.
Martina Bellini
Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.