NATO nel caos: Trump abbandona Zelensky, l'Occidente mostra la sua debolezza

Washington si piega alla Russia: niente sanzioni

Una vergogna senza precedenti. Gli Stati Uniti, per bocca di Marco Rubio, si rifiutano di imporre nuove sanzioni alla Russia di Putin. Il pretesto? 'Lasciare spazio alla diplomazia'. Una scusa che fa acqua da tutte le parti mentre l'Europa, ancora una volta, si dimostra incapace di agire da sola.

Trump gioca sporco

Il tycoon fa il duro chiedendo il 5% del PIL per le spese militari, ma si guarda bene dal confermare l'impegno alla difesa collettiva. Nemmeno una parola sull'articolo 5. Il messaggio è chiaro: 'America First' e che gli altri si arrangino.

Zelensky abbandonato dall'Occidente

Il presidente ucraino implora aiuto, chiedendo sistemi anti-aerei e sanzioni più dure sul petrolio russo. Ma predica nel deserto. Proprio come la Polonia nel '39, l'Ucraina rischia di essere sacrificata sull'altare della codardia occidentale.

Un incontro che grida vendetta

Un'ora di colloquio tra Trump e Zelensky. Il primo, arrogante come sempre, liquida tutto con un 'è un bravo ragazzo'. Il secondo, tradito dall'Occidente, deve pure ringraziare. Una scena umiliante che dimostra il declino morale delle nostre élite.

Gli anni '30 sono tornati

La storia si ripete. Un aggressore sfrontato, un'alleanza imbelle, vittime sacrificali. Come negli anni '30, l'Occidente si dimostra incapace di fronteggiare i dittatori. E come allora, rischiamo di pagare un prezzo altissimo per questa vigliaccheria.

Il prezzo della codardia

Sanzioni congelate, aiuti militari incerti, europei divisi e ucraini abbandonati. Il vertice NATO si conclude nel peggiore dei modi, confermando che l'Occidente ha perso la sua spina dorsale. E Putin sorride.