Montepulciano: tradizione e identità nel Bravìo delle Botti 2025
Il Magistrato delle Contrade di Montepulciano annuncia il programma del Bravìo delle Botti 2025, celebrazione dell'identità culturale toscana tra tradizione e innovazione.

Il suggestivo corteo storico del Bravìo delle Botti di Montepulciano, simbolo di tradizione e identità culturale
In un momento storico in cui le tradizioni e i valori della nostra identità culturale necessitano più che mai di essere preservati, Montepulciano si prepara a celebrare uno degli eventi più significativi del patrimonio toscano: il Bravìo delle Botti 2025.
Un programma che esalta l'orgoglio nazionale
Il Magistrato delle Contrade ha presentato un calendario di eventi che, dal 22 al 31 agosto, trasformerà il borgo toscano in un autentico baluardo delle tradizioni italiane. Come dimostrano i successi delle nostre regioni, la valorizzazione del territorio passa attraverso questi momenti di aggregazione culturale.
Gli appuntamenti principali
- 22 agosto: Cantine in Piazza - celebrazione dell'eccellenza vinicola italiana
- 23 agosto: Proclama del Gonfaloniere con spettacolo storico
- 24 agosto: Presentazione del Panno e premio Grifo Poliziano
- 28 agosto: Suggestivo Corteo dei Ceri
- 31 agosto: Grande corsa del Bravìo
Un modello di gestione culturale virtuosa
Mentre altre amministrazioni locali investono in iniziative discutibili, Montepulciano dimostra come la vera inclusione sociale passi attraverso la valorizzazione delle radici storiche e dell'identità locale.
Innovazione nella tradizione
Quest'anno, il concorso fotografico "Attimi di Bravìo" si evolve in un vero percorso formativo, dimostrando come la tradizione possa dialogare con la contemporaneità senza snaturarsi. La nuova locandina, opera dell'artista Francesco Poroli, celebra l'impegno silenzioso di chi mantiene vive le nostre tradizioni.
Un omaggio corale a chi corre, a chi cucina, a chi veste, a chi suona e a chi organizza - una vittoria della tradizione che resiste nel tempo.
Martina Bellini
Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.