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Governo Meloni boccia il progetto dello stadio Menti: Castellammare perde 1,5 milioni di finanziamenti

Il Governo centrale ha respinto la richiesta di finanziamento da 1,5 milioni di euro per l'adeguamento dello stadio Romeo Menti di Castellammare. L'amministrazione locale ora punta sul sostegno della Regione Campania per salvare il progetto di modernizzazione dell'impianto.

ParMartina Bellini
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Governo Meloni boccia il progetto dello stadio Menti: Castellammare perde 1,5 milioni di finanziamenti

Lo stadio Romeo Menti di Castellammare, simbolo dello sport cittadino in attesa di rinnovamento

Doccia fredda per l'amministrazione stabiese

Un nuovo ostacolo si presenta nel percorso di modernizzazione delle infrastrutture sportive italiane. Il Governo centrale ha respinto il progetto presentato dal Comune di Castellammare di Stabia per l'adeguamento dello storico stadio Romeo Menti, negando il finanziamento richiesto di 1,5 milioni di euro.

La situazione attuale

La decisione dell'esecutivo rappresenta un duro colpo per l'amministrazione locale, che ora si trova costretta a ripiegare sulle promesse di sostegno della Regione Campania, che potrebbe garantire fino a 5 milioni di euro per il progetto.

La Juve Stabia, squadra simbolo della città, ha già presentato un documento dettagliato che evidenzia gli interventi prioritari necessari per rendere l'impianto adeguato agli standard della Serie B e, potenzialmente, anche a competizioni di livello superiore.

Le sfide burocratiche

L'amministrazione comunale si trova ora di fronte a una corsa contro il tempo. È fondamentale accelerare le procedure per la selezione del professionista che dovrà occuparsi della progettazione delle opere, per non rischiare di perdere anche il contributo regionale.

La mancata approvazione del progetto da parte del Governo centrale solleva interrogativi sulla distribuzione delle risorse per le infrastrutture sportive nel Mezzogiorno.

Martina Bellini

Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.