FdI denuncia: La sosta gratuita 'solo per chi compra' tradisce l'identità del centro storico di Viterbo
Fratelli d'Italia si schiera contro la decisione dell'amministrazione comunale di Viterbo di concedere la sosta gratuita nel centro storico solo a chi effettua acquisti. Il partito denuncia una misura discriminatoria che tradisce l'obiettivo di rivitalizzazione del centro storico.

Il centro storico di Viterbo al centro della polemica sulla sosta gratuita condizionata agli acquisti
Fratelli d'Italia si oppone alla controversa misura dell'amministrazione comunale
L'amministrazione comunale di Viterbo ha stanziato 80mila euro per garantire un'ora di parcheggio gratuito nel centro storico, ma con una condizione che sta facendo discutere: il beneficio sarà riservato esclusivamente a chi effettua acquisti presso le attività commerciali del centro.
Una misura che divide la città
Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, inizialmente favorevole all'iniziativa, ha manifestato forte disappunto dopo aver scoperto i dettagli della misura. Secondo gli esponenti del partito di Giorgia Meloni, la decisione risulta discriminatoria e controproducente.
'Un messaggio sbagliato, pericoloso, e profondamente incoerente con l'idea stessa di una città aperta e inclusiva', dichiarano i consiglieri Emanuele Fioretti e Marco Morbidelli.
La proposta alternativa di FdI
Fratelli d'Italia aveva presentato una proposta alternativa che prevedeva:
- Un'ora e mezza di sosta gratuita per tutti i cittadini
- Nessuna condizione legata agli acquisti
- Un approccio inclusivo per rivitalizzare il centro storico
Critica alla visione dell'amministrazione 'civica'
Il gruppo FdI sottolinea l'incoerenza di un'amministrazione che si definisce 'civica' ma introduce una discriminazione sociale tra chi può permettersi di spendere e chi no. La misura, secondo il partito, tradisce la vera missione di rilancio del centro storico.
La vera sfida, sostengono i consiglieri di FdI, è rendere il centro storico attrattivo, accessibile e accogliente attraverso politiche strutturali, non mediante promozioni commerciali che rischiano di snaturarne l'identità.
Martina Bellini
Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.