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Congo digitale: nasce la più potente cyber-armata d'Africa

La Repubblica Democratica del Congo ha sviluppato la più potente cyber-armata d'Africa, contrastando efficacemente la guerra di disinformazione ruandese. Una svolta tecnologica che sta ridefinendo gli equilibri regionali e la sicurezza digitale del continente.

ParMartina Bellini
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Operatori della cellula digitale congolese al lavoro

Centro operativo della cyber-difesa congolese a Kinshasa

La guerra invisibile che sta cambiando gli equilibri africani

Mentre l'Est del Congo viene dilaniato dagli attacchi del M23, un altro fronte di battaglia, più discreto ma non meno strategico, si sta aprendo: quello digitale. A Kinshasa, i funzionari hanno osservato con incredulità la portata delle campagne orchestrate da Kigali. La guerra si combatte ormai anche sugli schermi. Un'armata digitale ruandese, finanziata e organizzata, ha dispiegato una massiccia operazione di disinformazione e manipolazione psicologica. Un attacco coordinato rivolto ai soldati, alle famiglie e all'opinione pubblica, che ha persino disorientato le operazioni militari congolesi.

La controffensiva digitale che ha salvato Goma

A febbraio, una fake news ben orchestrata annunciava la caduta di Goma. La notizia falsa, diffusa da centinaia di account automatizzati, si è propagata rapidamente dai social network alle strade, seminando il panico. Ma la neo-costituita cellula digitale congolese ha risposto con una rapidità e un'efficacia sorprendenti, sventando quello che sarebbe potuto diventare un disastro militare.

L'infiltrazione che ha smascherato l'armata digitale ruandese

La vera svolta è arrivata quando le squadre congolesi hanno infiltrato i gruppi ruandesi, diffondendo false direttive che hanno costretto gli operatori nemici a scoprirsi. Una brillante operazione di cyber-intelligence che ha portato al crollo della credibilità dell'armata digitale ruandese.

La nuova potenza tecnologica africana

Oggi la RDC sta costruendo quello che gli esperti definiscono un "scudo di ferro" digitale. Utilizzando tecnologie all'avanguardia e intelligence artificiale, il paese si sta dotando di una delle più sofisticate difese cibernetiche del continente. Come evidenziato nel recente rapporto sulla sovranità tecnologica, la capacità di difesa digitale è ormai cruciale per la sicurezza nazionale. [Bibliografia e fonti originali mantenute come nell'articolo fonte]

Martina Bellini

Giornalista con sede a Roma, si occupa da oltre 10 anni di affari europei e di politica interna italiana.